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Visualizzazione dei post da aprile, 2010
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Maggio mariano 2010 Solenni Festeggiamenti in onore della Protettrice della Città e della Diocesi MARIA SS. DELLA FONTE 1-21-22- 23 -24 maggio il programma dei festeggiamenti su: http://www.cattedraleconversano.blogspot.com/
Il raduno delle confraternite di Puglia si terrà quest’anno a Francavilla Fontana ( Brindisi ) dal 17 al 18 Aprile 2010 dopo la straordinaria edizione dello scorso anno svolta a Lecce il 23 maggio. Presso la chiesa di Santa Chiara a Francavilla Fontana , nelle scorse settimane si è tenuta una riunione operativa dei delegati e responsabili delle Confraternite della Diocesi di Puglia. L’incontro , promosso dal coordinamento regionale per la Puglia Francesco Zito, ha l’obiettivo di preparare il settimo cammino pugliese delle congreghe. Nella "città degli imperiali " dovrebbero confluire circa 600 Confraternite. La confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia è costituita tra le Congreghe canonicamente riconosciute dalle Diocesi d’Italia. La confederazione è uan persona giuridica canonica pubblica eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana con decreto del suo presidente il 14 aprile 2000 e ha sede a Roma. Le finalità della confederazione sono quelle di coordinare in
Venerdì 23 aprile 2010 ore 19,00 Chiesa della Passione S. Messa di ringraziamento a nome delle confraternite dei portatori delle statue dei "Misteri" e dei cantori del Venerdì Santo.

Pasqua di Risurrezione

Se il Natale è la festività che raccoglie la famiglia, riunisce i parenti lontani, che più fa sentire il calore di una casa, degli affetti familiari, condividendoli con chi è solo, nello struggente ricordo del Dio Bambino; la Pasqua invece è la festa della gioia, dell’esplosione della natura che rifiorisce in Primavera, ma soprattutto del sollievo, del gaudio che si prova, come dopo il passare di un dolore e di una mestizia che creava angoscia, perché per noi cristiani questa è la Pasqua, la dimostrazione reale che la Resurrezione di Gesù non era una vana promessa, di un uomo creduto un esaltato dai contemporanei o un Maestro (Rabbi) da un certo numero di persone, fra i quali i disorientati discepoli. La Risurrezione è la dimostrazione massima della divinità di Gesù, non uno dei numerosi miracoli fatti nel corso della sua vita pubblica, a beneficio di tante persone che credettero in Lui; questa volta è Gesù stesso, in prima persona che indica il valore della sofferenza, comune a tutti

SABATO SANTO - IL SILENZIO

Nella Settimana Santa della Liturgia cristiana, che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, vi sono tre giorni che primeggiano per la loro solennità ed unicità, ed è il “Triduo Pasquale”, nel quale si commemora la crocifissione, sepoltura e Resurrezione di Gesù Cristo ed incomincia con la Messa vespertina del Giovedì Santo, prosegue con i riti del Venerdì Santo; al suo centro c’è la Veglia pasquale e si chiude ai Vespri della Domenica di Pasqua. Se nel Giovedì Santo predomina la solennità dell’istituzione dell’Eucaristia, dell’istituzione del Sacerdozio e della Chiesa di Cristo; se nel Venerdì Santo predomina la mestizia, il dolore e la penitenza, nel ricordare la Passione e morte di Gesù, con la sua sepoltura; nel Sabato Santo invece predomina il silenzio, il raccoglimento, la meditazione, per Gesù che giace nel sepolcro; poi verrà la gioia della Domenica di Pasqua con la sua Resurrezione, ma nel sabato incombe il silenzio del riposo della morte. Con la nostra meditazio

Venerdì Santo - Passione del Signore

Quante e quante volte i nostri occhi si sono posati su un Crocifisso o una semplice croce, in questo mondo distratto, superattivo, superficiale? Quante volte entrando in una chiesa o passando davanti a delle edicole religiose agli angoli delle strade, sui sentieri di campagna o di montagna, o mettendola al collo sia per devozione, sia per moda, i nostri occhi hanno visto la Croce; quante volte sin da bambini ci siamo segnati con il segno della Croce, recitando una preghiera o guardando il Crocifisso appeso alla parete della nostra stanza da letto, iniziando e terminando così la nostra giornata. La Croce simbolo del cristianesimo, presente nella nostra vita sin dalla nascita, nei segni del rito del Battesimo, nell’assoluzione nel Sacramento della Penitenza, nelle benedizioni ricevute e date in ogni nostro atto devozionale e sacramentale; fino all’ultimo segno tracciato dal sacerdote nel Sacramento degli Infermi, nella croce astile che precede il funerale e nella croce di marmo o altro m